Pietro
LE MIE FOLGORAZIONI
Fats Waller: tecnica, swing irresistibile e tanto Humour!
Scoperto per caso nella prima adolescenza su un disco promozionale della Reader’s Digest distribuito a tutti i fuochi (quelli deformabili, ricordate?), il buon Fats mi ha fatto letteralmente bypassare il rock dei ’70.
Alice Cooper: pazzoide blasfemo, ora graffiante ora delicatissimo.
Un pugno nello stomaco per i genitori e la società-bene di quel periodo!
Con lui ho scoperto, incredulo, che amavo il rock e le chitarre distorte!
Eddie Van Halen: raffinato e funambolico virtuoso! Sound unico!
Arraffavo tutto su questa band di ubriaconi californiani: foto, articoli, ritagli, poster, registrazioni inedite … e internet non esisteva ancora, mannaggia!
Billie Holiday: la malinconica Signora del Blues.
La sua voce unica mi travolge!
Sting:
eternamente affamato di nuovi sviluppi.